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Spettacoli

Gigi D’Alessio come i Maneskin: Mai provato droghe, forse ne abusa chi dice che sono un bravo cantante

La musica italiana è sotto attacco, dopo le dure accuse al leader dei Maneskin, Damiano, un altro big del belcanto si difende dalle maldicenze di una certa critica snob: “Non tiro cocaina, non mi faccio le canne, sono un salutista, semplicemente non riesco a scrivere delle belle canzoni, cioè, non ho proprio talento, ma comunque incido dischi e faccio concerti. Forse chi si stona sono i miei fan per reggere due ore di spettacolo, non si spiegherebbe altrimenti!” Bravo Gigi, umile e sincero!

Nella foto, il nonno di Damiano dei Maneskin.

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Cultura

Michela Murgia, scuse postume a Franco Battiato: Minchiate assolute? Parlavo della Divina Commedia!

Michela Murgia, famosa per essere una scrittrice di cui nessuno ha mai letto un libro, ha un attimo di lucidità: “Chiedo scusa a Franco Battiato, ovunque sia ora, quando parlavo di minchiate assolute non mi riferivo ai suoi testi, ma alla Divina Commedia di Dante.”

“Ma chi è l’editor di Dante? Non si capisce nulla, poi se fosse bravo Lilli Gruber l’avrebbe invitato nel suo programma su La7, invece chiama solo me, Travaglio e Beppe Severgnini.” Inevitabili le polemiche.

Nella foto il poeta modenese Menarca, si è schierato contro Michela Murgia.

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Politica

Anche la Sardina Mattia Santori tradito dall’autogrill come Renzi

Dopo i sospetti sull’incontro tra Matteo Renzi e il funzionario dei Servizi Marco Mancini, un altro rispettabile esponente della politica italiana, la sardina Mattia Santori, si tradisce sempre in un autogrill; in un video diventato subito virale, Mattia lo sveglio, sbaglia a fare il pieno, ha un’automobile diesel ma in un momento di scarsa lucidità, inserisce la pompa della benzina verde. Santori ammette: “Non è un errore, volevo fare un gesto di sinistra e credo di esserci riuscito”, Enrico Letta ha subito dichiarato: “Pensavo che solo le donne facessero gaffe del genere”.

Nella foto Mattia Santori fra 20 anni.

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Interviste

La storia del murales della Villa d’Oro. Modena, 1979

Nel 1979, venne ideato e realizzato il più grande murales della storia di Modena. Ecco l’intervista con l’ideatore e autore Roberto Monfredini.  

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Cultura

Perché Netflix ha prodotto Zero?

Premessa, ho letto un’intervista allo scrittore Antonio Dikele Distefano e mi è venuta voglia di guardare Zero, la serie ispirata da un suo libro; ho retto il primo episodio, non si guarda, noiosa, scontata e senza colpi di scena, la colonna sonora è orrenda; ma perché Netflix l’ha prodotta? Propongono ottimi documentari da USA e Inghilterra, serie tv avvincenti, Zero non c’entra nulla. Poi francamente il tema delle seconde generazioni era caldo 15 anni fa, ma il futuro di Netflix mi fa paura; qualcuno spiffera che ci sia in ballo una nuova serie basata sui libri di Michela Murgia, l’unica scrittrice famosa di cui nessuno ha mai letto un libro. Michela è entusiasta ma preoccupata: “Sono felice, ma non so che storia potranno tirare fuori gli sceneggiatori da del finto testo!”

Nella foto gli sceneggiatori di Zero festeggiano dopo che gli è arrivato il bonifico.

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Sport

Pirlo e Buffon via, chi arriva?

Juventus fuori dalla Champions League, un disastro sportivo e finanziario; senza dimenticare la figuraccia con il caso Suarez e il flop Superlega; Andrea Agnelli dice che si va avanti con Pirlo in panchina fino alla fine della stagione, ma l’anno prossimo il suo destino è segnato; va via anche Gigi Buffon, una bandiera dei bianconeri; il Presidente, molto soddisfatto del suo lavoro, ma in evidente stato confusionale, dichiara i prossimi obiettivi, approvare subito il DDL Zidane.

Nella foto in alto la panchina della Juventus per il 2022.

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Spettacoli

David di Donatello o Premio Germano?

La nuova anonima, edizione del David di Donatello non lascia il segno; film che nessuno mai vedrà, attori conosciuti sono negli ambienti radical chic e tanta stucchevole retorica sulla crisi del cinema; diciamo la verità, ormai il David serve solo a dare un premio a Elio Germano in attesa di dargli quello alla carriera. Peccato che Sophia Loren si presti a questo teatrino.

Nella foto Elio Germano vince il David di Donatello nel 2022 con il suo ultimo personaggio.